Prurito in Testa e Perdita Capelli: Esiste una Connessione?
Il prurito al cuoio capelluto, o cuoio capelluto pruriginoso, non solo può essere imbarazzante da provare, ma può anche portare a una sostanziale perdita di capelli. Rischiamo di danneggiare i follicoli piliferi vicini quando ci grattiamo la testa.
Nonostante pensiamo immediatamente che un prurito del cuoio capelluto sia dovuto a una scarsa igiene, può derivare da diversi fattori, che vanno da una condizione della pelle sottostante, reazione allergica a infezione o malattia autoimmune.
Per fortuna, il prurito del cuoio capelluto è curabile nella maggior parte dei casi e non porta necessariamente alla caduta permanente dei capelli.
Questo articolo spiegherà tutto ciò che devi sapere sulla cura del prurito del cuoio capelluto. Metteremo in evidenza diversi trattamenti medici e rimedi casalinghi che possono aiutare ad alleviare i sintomi e condivideremo i modi per prevenire il ritorno del prurito.
Quali sono le potenziali cause del prurito in testa e della caduta dei capelli?
Sebbene un prurito al cuoio capelluto sia spesso un evento normale per le persone e possa scomparire da solo, ci sono momenti in cui il prurito persiste nonostante i tuoi migliori sforzi.
Soprattutto se compaiono follicoli piliferi infiammati, una condizione sottostante potrebbe essere la causa del prurito e della caduta dei capelli.
Le otto cause più comuni sono:
1. Tigna
La tigna del cuoio capelluto, nota anche come tinea capitis, è un’infezione fungina altamente contagiosa. Risulta in una temporanea perdita di capelli e un cuoio capelluto irritato e pruriginoso.
La tigna si trasmette facilmente tra persone infette attraverso il contatto fisico e condividendo spazzole per capelli, pettini, cappelli o dispositivi portatili. Puoi anche contrarla da animali infetti, compresi i tuoi animali domestici.
La tigna provoca chiazze rosse e pruriginose sulla pelle. I medici raccomandano spesso un antimicotico topico per trattare l’infezione. A volte anche un farmaco orale può aiutare a bloccarne la progressione e alleviare i sintomi.
A causa della rapidità con cui la tigna si diffonde, anche ad altre parti del corpo, si consiglia un’azione tempestiva. Con il giusto trattamento, puoi risolvere il prurito del cuoio capelluto e arrestare la caduta dei capelli in poche settimane.
2. Allergie
Le reazioni allergiche possono scatenare vari disturbi in tutto il corpo, tra cui irritazione del cuoio capelluto e intenso prurito.
Se ti gratti continuamente il cuoio capelluto per trovare sollievo, potresti danneggiare i follicoli piliferi e subire la caduta dei capelli.
Ottenere una diagnosi ufficiale dal proprio medico su una potenziale allergia è il primo e più efficace modo per prevenire future irritazioni del cuoio capelluto.
Potrebbe essere in grado di prescrivere farmaci per l’allergia, come gli antistaminici, per ridurre la gravità dei sintomi.
Con una diagnosi, puoi evitare reazioni future modificando le tue abitudini di vita. Ad esempio, se determinati alimenti sono la causa scatenante, puoi modificare o migliorare la tua dieta per migliorare la salute del cuoio capelluto e limitare la caduta dei capelli.
3. Follicolite
La follicolite è una comune condizione della pelle in cui un’infezione batterica o fungina del cuoio capelluto provoca l’infiammazione dei follicoli piliferi.
Ciò si traduce in protuberanze o brufoli che si formano sulla pelle, che sono pruriginosi e indolenziti. Se la follicolite è profonda all’interno del follicolo pilifero, può anche creare bolle dolorose.
Sfortunatamente, la follicolite può colpire e diffondersi a qualsiasi parte del corpo con i capelli. Può causare prurito in testa e alla zona del viso, all’inguine, alle ascelle e alle gambe.
La causa più comune è lo Staphylococcus aureus, un batterio presente naturalmente sulla nostra pelle. Ma quando trova un ingresso nel tessuto cutaneo, può causare reazioni cutanee.
Anche alcune abitudini di vita possono provocare follicolite, tra cui la sudorazione, l’uso di indumenti stretti e la rasatura, nonché i tuoi ambienti, come vasche idromassaggio, spogliatoi e piscine.
Il trattamento per la follicolite dipenderà dalla causa alla radice, ma vari antibatterici, antimicotici e antibiotici possono aiutare a risolvere rapidamente il prurito del cuoio capelluto.
4. Lichen planopilaris
Il lichen planopilaris, spesso abbreviato in LPP, è una condizione infiammatoria cronica che può influire negativamente su diverse parti del corpo. Sebbene possa colpire chiunque, il LPP si trova solitamente nelle donne tra i 20 e i 60 anni.
Il LPP provoca piccole protuberanze, arrossamento del cuoio capelluto e irritazione del cuoio capelluto. Sfortunatamente, può portare a diradamento dei capelli, cicatrici e perdita permanente dei capelli.
Gli scienziati non sono ancora sicuri della causa principale di LPP. Tuttavia, molti pensano che potrebbe essere innescato da una reazione autoimmune, in cui il sistema immunitario del tuo corpo attacca erroneamente le cellule sane, un effetto collaterale di farmaci specifici o causato da un virus.
5. Alopecia areata
L’alopecia areata è una malattia autoimmune comune che vede il tuo sistema immunitario attaccare erroneamente i follicoli piliferi intorno al tuo corpo, compreso il cuoio capelluto. Il risultato è irritazione della pelle, prurito e improvvisa perdita di capelli a chiazze in cerchi chiaramente definiti.
L’alopecia areata può colpire uomini e donne di qualsiasi età. Sebbene non esista una cura, i trattamenti popolari includono iniezioni di corticosteroidi, farmaci topici come il minoxidil o immunoterapia.
6. Dermatite atopica
La dermatite atopica è forse una delle condizioni della pelle più comuni in tutto il mondo. Conosciuta anche come eczema, è una condizione cronica che provoca chiazze di pelle infiammate, secche, screpolate e pruriginose.
Ci sono una varietà di fattori scatenanti legati alla dermatite atopica, inclusi fattori ambientali come freddo, polline, acari della polvere e muffe, nonché reazioni allergiche, cambiamenti ormonali e infezioni della pelle.
Sebbene sia considerata una condizione cronica che dura tutta la vita, esistono diversi trattamenti e rimedi usati per alleviare i sintomi, come creme idratanti, che possono aiutare a migliorare la pelle, mantenerla idratata e limitare il potenziale prurito e la conseguente caduta dei capelli.
7. Psoriasi del cuoio capelluto
In quanto malattia autoimmune cronica, la psoriasi del cuoio capelluto può causare lo sviluppo di chiazze rosse sul cuoio capelluto, che viene quindi ricoperto da scaglie argentee. La condizione può estendersi anche al collo, alla fronte e dietro le orecchie.
Le scaglie argentee si formano dal tuo sistema immunitario iperattivo, accelerando la produzione di pelle e producendo chiazze spesse e squamose.
Queste macchie possono causare un immenso prurito che, se graffiato, può sanguinare e portare a una significativa perdita di capelli.
I trattamenti variano tra farmaci topici, creme idratanti, shampoo medicinali, terapie leggere e farmaci orali.
8. Forfora
La forfora è una delle condizioni del cuoio capelluto più comuni che tutti abbiamo affrontato in una fase o nell’altra. È facilmente diagnosticata dai fiocchi bianchi che appaiono tra i capelli.
Molti fattori che contribuiscono possono portare allo sviluppo della forfora, tra cui pelle secca, squilibri ormonali, alcuni disturbi della pelle e una crescita eccessiva di Malaessezia, un fungo presente sul cuoio capelluto.
Sebbene non sia grave o contagiosa e causi raramente la caduta dei capelli, la forfora può diventare molto pruriginosa, spingendoti a pettinarti e raccogliere le scaglie.
Tratta la condizione utilizzando shampoo antiforfora e oli essenziali appositamente realizzati o limita l’uso di determinati prodotti per la cura dei capelli.
Come trattare il prurito del cuoio capelluto e la caduta dei capelli?
Come ogni condizione medica, affrontare la causa principale del prurito in testa è il miglior trattamento. Per questo motivo, è essenziale consultare il medico o il dermatologo.
Ad esempio, se un fungo è il problema, un farmaco antimicotico sarà probabilmente la linea d’azione.
Se è correlato a condizioni ereditarie, come la calvizie maschile, potrebbe essere necessario assumere farmaci su prescrizione, come la finasteride, per riequilibrare i tuoi ormoni e aiutare a lenire il prurito del cuoio capelluto.
Alcune opzioni di trattamento per la caduta dei capelli possono curare il prurito ma anche aiutare a migliorare enormemente la salute del cuoio capelluto e dei capelli?
Molti rimedi casalinghi e trattamenti possono migliorare il flusso sanguigno e la nutrizione dei capelli, portando a capelli più pieni e folti.
Rimedi casalinghi
Oli essenziali
Gli oli essenziali sono estratti vegetali concentrati che si dice contengano tutte le proprietà medicinali e curative della pianta ospite. Sono disponibili in vari tipi, tra cui lavanda, legno di cedro, rosmarino, e menta piperita.
Gli oli essenziali stimolano la crescita nutrendo il follicolo pilifero e rinforzando il fusto. Alcuni oli hanno proprietà antisettiche che possono migliorare la salute del cuoio capelluto, l’aspetto e la consistenza delle ciocche, ridurre il prurito del cuoio capelluto e contrastare la caduta dei capelli.
Seguire una dieta equilibrata
Una dieta sana è un elemento essenziale di un corpo sano, soprattutto quando si tratta di capelli. Se mancano vitamine e minerali specifici, i capelli possono diventare fragili, ruvidi e cadere prima del previsto.
Per combattere la caduta dei capelli, mangia una vasta gamma di frutta e verdura, concentrandoti principalmente su proteine magre, grassi sani e cibi integrali.
Questo non solo migliorerà il tuo sistema immunitario e ridurrà la tua probabilità di sviluppare malattie croniche, ma assicurerà anche che il tuo cuoio capelluto rimanga sano e abbastanza forte da supportare la crescita di nuovi capelli.
Integratori per la crescita dei capelli
Gli integratori possono aiutare a rafforzare le difese naturali dei tuoi capelli e affrontare eventuali carenze che potresti riscontrare con la tua dieta attuale.
Gli integratori più comuni conterranno biotina, acido folico e zinco, tutti noti per favorire la salute dei capelli.
Alcuni integratori possono contenere ingredienti naturali, come il saw palmetto o il tè verde, che hanno dimostrato di ridurre la potenziale caduta dei capelli, favorire la crescita di nuovi capelli e ridurre il prurito del cuoio capelluto.
Il miglior shampoo per il prurito al cuoio capelluto e la caduta dei capelli
Abbiamo tutti diversi tipi di pelle e livelli di sensibilità, quindi lo shampoo adatto a noi può variare per ogni persona.
I migliori shampoo spesso contengono nutrienti essenziali, come la biotina, lo zinco e l’acido folico, per aiutare a migliorare la qualità dei capelli e prevenire l’ulteriore caduta dei capelli.
Alcuni shampoo saranno appositamente formulati con ingredienti delicati per combattere il prurito e nutrire i follicoli piliferi. I loro ingredienti lenitivi aiutano a ridurre l’infiammazione e l’irritazione della pelle.
Prima di impegnarti in un prodotto, ti consigliamo vivamente di consultare il tuo dermatologo, che può darti consigli appropriati in base al tipo di pelle e a qualsiasi potenziale condizione sottostante.
Come prevenire il prurito del cuoio capelluto e la caduta dei capelli
A volte, un prurito del cuoio capelluto può essere prevenuto. Cerca di incorporare quanto segue nella tua routine settimanale per la cura dei capelli:
- Evita di grattarti: fai attenzione a quando ti strofini i capelli e prendi l’abitudine di reindirizzare i tuoi impulsi. Ciò limiterà enormemente qualsiasi potenziale perdita di capelli.
- Prodotti delicati: evita shampoo e balsami con prodotti chimici aggressivi o potenti principi attivi, in quanto possono aggravare i follicoli piliferi. Invece, scegli variazioni più delicate che supportano e nutrono la pelle.
- Dieta più sana: cerca di mangiare più sano. Prova cibi ricchi di vitamine e minerali ed evita troppi grassi trasformati.
- Trattamenti e tinture: evita l’uso di trattamenti chimici forti, come permanenti o tinture per capelli, che possono indebolire i capelli e causare un forte prurito.
- Acconciature: evita il calore eccessivo sui capelli, ad esempio piastre per capelli o arricciacapelli, che possono irritare ulteriormente il cuoio capelluto.
- Migliora l’igiene: assicurati che il cuoio capelluto sia pulito. Lava accuratamente i prodotti per capelli, come gel o cere, per assicurarti che lo sporco o l’olio in eccesso non contribuiscano alla caduta dei capelli.
- Terapie fisiche: l’esecuzione di trattamenti semplici, come i massaggi del cuoio capelluto, possono migliorare la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto, con conseguenti capelli e tessuti più sani.
Quando dovresti consultare un medico?
Come con qualsiasi condizione medica, il tempo è tutto. Pertanto, si consiglia vivamente di consultare il proprio medico il prima possibile.
La caduta temporanea dei capelli può non solo essere una cosa angosciante da sperimentare, ma potrebbe anche essere un potenziale segno di una condizione medica di base come squilibri ormonali, malattie autoimmuni, un’infezione o fattori legati allo stile di vita come una cattiva alimentazione o uno stress eccessivo.
Cercando una diagnosi formale, sarai anche in grado di stabilire la causa principale del tuo prurito al cuoio capelluto e iniziare trattamenti appropriati. E agendo velocemente, previeni anche un’ulteriore caduta dei capelli.
Il nostro articolo ha dimostrato che la caduta dei capelli può iniziare da qualcosa di semplice come un prurito in testa.
Il trattamento può variare da una combinazione di farmaci e trattamenti topici, a semplici cambiamenti nello stile di vita e nella cura dei capelli, come fare più esercizio fisico, pulire correttamente i capelli, evitare tecniche di styling specifiche, migliorare la dieta e dormire a sufficienza.
FAQ
Sebbene il corso del trattamento varierà a seconda della causa principale del prurito, usare uno shampoo delicato, massaggiare regolarmente il cuoio capelluto ed evitare prodotti per lo styling aggressivi può aiutare ad alleviare i sintomi.
Le cause più comuni includono infezioni fungine, reazioni allergiche, condizioni della pelle come psoriasi ed eczema e malattie autoimmuni come l’alopecia areata. Anche alcuni farmaci, così come una dieta povera, possono causare prurito al cuoio capelluto e contribuire alla caduta dei capelli. È fondamentale consultare il proprio medico il prima possibile per una diagnosi formale: solo allora potrà consigliare un trattamento efficace.
Ultima revisione medica del 14 Maggio 2024
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