Il ripristino dell’attaccatura con il trapianto dei capelli – Il caso di Andrea
Andrea ha partecipato ad una consulenza di persona a Budapest il 24 ottobre 2017.
Durante l’esame, ha spiegato che la sua priorità sarebbe stata quella di ripristinare l’attaccatura dei capelli e di riempire la zona frontale.
Il medico ha esaminato a fondo la densità dei suoi capelli e le condizioni del cuoio capelluto, poi ha disegnato e discusso l’attaccatura approssimativa che Andrea aveva in mente.
Il medico ha scoperto che la sua area donatrice consentiva di estrarre il numero necessario di capelli per ricostruire l’attaccatura. Inoltre, gli ha fatto un piano di trattamento proponendo 6000 capelli e ricapitolando i dettagli discussi.
Il trapianto di 6000 capelli è una procedura di 2 giornate che prevede circa 7 ore di intervento chirurgico ogni giorno. Andrea ha avuto il tempo di sottoporsi al suo intervento poco prima delle vacanze di Natale: è stato operato il 19 e il 20 dicembre 2017.
La giornata dell’intervento si divide in due fasi più ampie e distinte. La prima è l’estrazione, ovvero quando vengono raccolti i capelli dall’area donatrice, a cui segue la seconda fase: l’impianto.
Prima che l’impianto cominci il primo giorno dell’intervento, l’attaccatura dei capelli viene discussa a fondo: i chirurghi ne disegnano e ridisegnano la linea fino a quando non corrisponde esattamente alle aspettative del paziente.
Questo passaggio è fondamentale perché, dopo aver intorpidito il cuoio capelluto nella parte anteriore con le iniezioni di lidocaina, non è più possibile cambiare l’attaccatura dei capelli.
La prima settimana post-operatoria è davvero importante per ottenere un buon risultato. In questo periodo:
- Il cuoio capelluto non può essere toccato o lavato
- La soluzione salina sterile deve essere spruzzata sull’area impiantata ogni ora durante il giorno
- Bisogna prendere gli antibiotici
Entro la fine della prima settimana post-operatoria il gonfiore e la maggior parte del rossore sono scomparsi:
Durante la seconda settimana post-operatoria si deve utilizzare acqua potabile del rubinetto per immergere delicatamente le piccole croste, mentre lo shampoo per bambini deve essere utilizzato dalla terza settimana post-operatoria.
3 settimane dopo l’intervento il cuoio capelluto deve essere privo di croste ed i capelli impiantati dovrebbero essere al loro posto.
Tra la quarta e la dodicesima settimana post-operatoria i capelli trapiantati cadono gradualmente.
Di conseguenza, 3 mesi dopo l’intervento l’area ricevente sembra la stessa di prima.
Tuttavia, nel caso di Andrea questa parte del processo è avvenuta più velocemente. Nella sua foto di controllo ci sono molti capelli visibili sulla zona impiantata, anche se con una densità inferiore:
Di solito, la crescita dei nuovi capelli comincia dal quarto mese post-operatorio e circa il 50-60% dei nuovi capelli cresce entro il sesto mese post-operatorio.
Anche nel caso di Andrea la densità è migliorata entro il controllo del sesto mese:
Il risultato finale del trapianto dei capelli può essere previsto 12 mesi dopo l’intervento.
Poiché i capelli trapiantati mantengono le loro qualità originali (il colore, la consistenza, ecc.), si armonizzano con i capelli non trapiantati.
E dopo che il cuoio capelluto è guarito, i capelli trapiantati possono essere tagliati, modellati o addirittura tinti come il resto dei capelli!